Il Comune di Rimini ha ufficialmente avviato le procedure per la risoluzione del contratto con la società Responsible per la realizzazione della cittadella dello sport a Gaiofana. La decisione arriva a causa del prolungato blocco del cantiere, una situazione che ora mette a serio rischio un finanziamento PNRR da 1,4 milioni di euro. L’amministrazione comunale intende ora completare l’opera in proprio.
Lo strappo definitivo è maturato dopo un sopralluogo effettuato la scorsa settimana. In quell’occasione, i tecnici comunali hanno constatato l’ennesimo stallo dei lavori, nonostante la scadenza dei termini della seconda diffida formale inviata alla ditta. La prima diffida risaliva già all’inizio di settembre, ma il cantiere, fermo a singhiozzo da agosto, non ha mai ripreso a pieno regime, portando l’amministrazione a dichiarare l’inadempimento contrattuale.
L’amministrazione comunale ha delineato un piano d’azione per uscire dall’impasse. Una volta completato l’iter per rientrare in possesso dell’area, il Comune intende portare a termine l’opera direttamente. Per finanziare i lavori, si procederà con l’incasso della fideiussione che Responsible aveva depositato a garanzia dell’appalto. L’obiettivo primario, ora, è evitare la perdita del finanziamento PNRR da 1,4 milioni di euro. A tale scopo, sono già in corso contatti con il Ministero dello Sport per trovare una soluzione che permetta di salvare i fondi.
L’amministrazione ha chiarito che, qualora non fosse possibile salvare il finanziamento ministeriale, si rivarrà legalmente sulla società Responsible per recuperare l’intero ammontare del danno economico subito. La risoluzione del contratto segna quindi la fine del rapporto di fiducia con l’azienda e apre una fase complessa, finalizzata a completare un’opera strategica per la città senza perdere le risorse pubbliche assegnate.












