
(ANSA) – ROMA, 06 FEB – “Il Milan, in questo momento, è una
squadra sgonfia sotto ogni punto di vista: come intensità e sul
piano fisico. E’ una squadra che si rende conto di essere in
grande difficoltà, le manca lo stesso coraggio che l’anno scorso
le permise di arrivare al titolo. Quando si vince tutto va bene
e diventa automatico, ma ci sono anche dei momenti di difficili
nei quali subentra la paura e arrivano gli errori. Contro il
Sassuolo ho visto una difesa che scappava sempre, mentre l’anno
scorso aggrediva. La squadra non si muove senza il pallone, ci
sono giocatori che lo rifiutano”. Lo ha detto Giovanni Galli, ex
portiere del Milan mondiale di Arrigo Sacchi e della Nazionale
azzurra, parlando a Radio Anch’io lo sport, su RadioRai.
“L’anno scorso Maignan è stato determinante, come prestazioni
e come personalità – aggiunge Giovanni Galli -. Per i compagni è
importante sentire la presenza del portiere, così com’è
importante anche per il pubblico. Se tu hai una figura di un
certo tipo in mezzo al campo, questo diventa importante. Va
detto che Tatarusanu non è neanche fortunato, perché gli tirano
in porta tante volte; in questo momento non è lui il problema
del Milan. Non ha tanti estimatori, nel pubblico e nella stampa,
in questo caso si punta il dito sul giocatore che ha la maglia
diversa e i guanti. Per adesso, tuttavia, è ingiusto che tutte
le responsabilità cadano sulle spalle di Tararusanu”. (ANSA).
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte