Roberto Galullo questa volta riporta nel suo blog Guardie e Ladri, cose già conosciute, trite e ritrite, alle quali vuole dare la veste di scoop che non hanno.
Questa volta, l’intrepido giornalista del Sole24ore, si occupa dei Reggenti e addirittura del discorso di fine anno, che anche, a suo tempo, il giornale.sm aveva riportato.
Parla di giornalisti che non possono influire sulla politica economica nazionale, di messaggi (a suo parere) cifrati dei Capitani Reggenti, delle lettere di fuoco della Vannucci e della PierFelici.
Parla anche della telefonata della Vannucci a Gatti per la questione libretti al portatore, che hanno portato alla fuoriuscita dalle procedure rafforzate Moneyval.
Tutte cose trite e ritrite, a cui Galullo vuole dare una importanza che non hanno, come al solito.
L’unica cosa da fare con questo Signore è l’indifferenza tanto è pretestuosa e denigratoria la sua azione. L’unica attenzione da dargli sono le querele, ma a San Marino.
La cosa che invece fa pensare e che sistematicamente questo Signore ha dei documenti riservati. Ce li avrà sicuramente con il contributo di qualche media sammarinese, i veri difensori della patria.