Gambettola, La guerra e la memoria: con “Pazi Snajper” per riflettere sui conflitti balcanici e la loro attualità

A trent’anni dalla firma degli Accordi di Pace di Dayton, che misero fine alla guerra balcanica e all’assedio di Sarajevo, il conflitto che ha segnato il cuore d’Europa continua a evocare riflessioni forti e necessarie. Un’occasione unica per confrontarsi con la storia e la memoria sarà offerta a Gambettola (FC), dove mercoledì 26 marzo 2025 (ore 21) andrà in scena “Pazi Snajper / Attenzione cecchino” al Teatro Comunale, un potente spettacolo teatrale che porta sul palco le voci e le esperienze di chi ha vissuto l’assedio.

Con la regia di Luca Bollero e le immagini di Luigi Ottani, lo spettacolo racconta il conflitto balcanico e l’assedio di Sarajevo, che ha avuto un impatto devastante su milioni di persone. La narrazione si sviluppa attraverso il racconto di Roberta Biagiarelli e Sandro Fabiani, che portano in scena le dure realtà della guerra, mettendo in evidenza le esperienze di chi è stato costretto a sopravvivere a un assedio che ha durato quasi quattro anni, segnando la storia del XX secolo.

Il conflitto balcanico e le sue atrocità sembrano lontane, ma le guerre attuali, come quella in Ucraina o in Medio Oriente, riportano costantemente alla luce le stesse dinamiche di violenza e sofferenza. “Pazi Snajper” non è solo un dramma che racconta il passato, ma diventa un monito per il presente, sottolineando quanto sia importante mantenere viva la memoria per garantire un futuro di pace.

Il testo, frutto delle testimonianze di chi ha vissuto l’assedio sulla propria pelle, restituisce la disperazione di chi, in un giorno qualsiasi, si è visto privato della propria sicurezza e costretto a escogitare metodi di sopravvivenza. L’interpretazione degli attori offre uno spaccato della psicologia di chi diventa carnefice e vittima in un conflitto, con la scena che si alterna tra la postazione del cecchino e l’abitazione di una coppia che, rinchiusa nel loro piccolo rifugio, lotta contro il freddo, la fame e la paura.

La Biagiarelli, esperta e appassionata conoscitrice delle vicende balcaniche, si è concentrata sul ruolo del cecchino, esplorando la psicologia di chi decide di diventare tale. Questo tema affonda le radici nel profondo della psiche umana, creando un quadro inquietante che invita alla riflessione.

Il giorno successivo, 27 marzo 2025, gli studenti delle scuole medie di Gambettola avranno la possibilità di approfondire il tema con una lezione di storia sull’assedio di Sarajevo, creando un legame diretto tra la storia e le nuove generazioni.

Biglietti: da 15 a 10 euro
Per info e prenotazioni:
Telefono: 392 6664211
Email: teatrocomunaledigambettola@gmail.com
Disponibilità su Vivaticket (prenotazione entro 48 ore prima dello spettacolo).