Una tranquilla passeggiata mattutina si è trasformata in un incubo per un pensionato di 65 anni, aggredito giovedì scorso da un pitbull in via Montanari. L’uomo, ancora sotto shock, è rientrato a casa dopo il ricovero al Bufalini, ma porta con sé le ferite – fisiche e psicologiche – di un episodio che ha scosso anche la comunità locale.

Secondo la ricostruzione, erano le 7.30 quando il pensionato, in tenuta sportiva, stava percorrendo la strada abituale per l’attività fisica quotidiana. Superato il cancello di un’abitazione in costruzione, si è trovato davanti al cane, sfuggito al controllo del proprietario. Prima gli abbai, poi l’attacco improvviso: l’animale si è avventato al braccio, strappandogli la carne. Solo l’intervento della padrona ha impedito conseguenze peggiori.
L’uomo ha improvvisato un laccio emostatico arrotolando la maglietta sul braccio per arginare la forte perdita di sangue. Poco dopo sono arrivati i soccorsi del 118, che lo hanno trasportato d’urgenza all’ospedale Bufalini. Qui le radiografie hanno escluso danni ai tendini, ma la prognosi resta di 20 giorni, con necessità di medicazioni e riabilitazione. Per le ferite riportate, non può al momento guidare e deve essere accompagnato per ogni spostamento.
Il pensionato ha raccontato ai sanitari e ai conoscenti di aver vissuto momenti drammatici, tra il dolore lancinante e la paura di perdere l’arto. Nonostante la cura dei medici, resta provato dall’accaduto e ha ammesso di pensare di interrompere per sempre le passeggiate quotidiane.
La vicenda ha sollevato preoccupazione anche tra i residenti della zona, che denunciano recinzioni troppo basse e cancelli poco sicuri. C’è chi sottolinea come l’aggressività dei cani non possa mai ricadere sulla comunità, ma che spetti ai proprietari adottare misure adeguate per impedirne la fuga. Una mancanza di responsabilità che, avvertono i cittadini, rischia di compromettere la sicurezza di bambini e passanti.
Oggi, lunedì 18 agosto, Gambettola resta segnata da un episodio che ha acceso il dibattito sulla tutela delle persone e sulla necessità di controlli più severi per garantire serenità nelle strade del paese.