Garrone, fallimento trattative si deve a Ferrero e cda

(ANSA) – GENOVA, 23 GEN – “In presenza di progetti seri,
sostenibili e ideati solo per il bene della Sampdoria,
all’interno di un pool di investitori, noi ci siamo stati, prima
con Vialli e poi con il Fondo Merlyn, e potremmo esserci anche
in futuro. Il contesto generale di oggi è purtroppo molto
lontano da questo scenario e le conseguenze delle decisioni che
hanno portato al fallimento dell’ultima trattativa per il cambio
di proprietà e per dare alla Sampdoria il futuro che merita sono
solo da imputare all’attuale proprietà e al suo cda”. Lo scrive
in una nota Edoardo Garrone intervenendo sullo stato di crisi
del club blucerchiato per il quale potrebbe aprirsi già in
settimana una richiesta di composizione negoziata della crisi.
    Garrone ricorda che “in un silenzio vigile e operoso ho
sempre seguito le vicende societarie della Sampdoria. Non ho
dimenticato i sacrifici compiuti dalla mia famiglia durante i 12
anni in cui abbiamo avuto l’onore e l’onere di avere la
responsabilità della gestione della società. E non ho
dimenticato – aggiunge – le mie parole di quell’11 giugno 2019 e
l’atmosfera e le circostanze che hanno portato a quel momento. È
stato quindi normale per me, anche per il rapporto di reciproca
stima con Gianluca Vialli rispondere “presente” quando mi chiese
di aiutarlo nei suoi tentativi di acquisizione della Sampdoria
nel 2019, supportandolo nelle trattative e impegnandomi con lui
a sottoscrivere una quota dell’investimento insieme ad altri
importanti soggetti internazionali. Tutti vi ricorderete i
continui ‘tira e molla’ e rialzi di Massimo Ferrero, che
portarono Gianluca Vialli, dopo quasi un anno e ben due
tentativi, a ritirare le importanti offerte”. (ANSA).
   


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