“Il mio Movimento, pur sempre anteponendo per principio il lavoro rispetto alla ricerca del clamore mediatico per la mera visibilità elettorale, ha già avuto modo di criticare alcuni comportamenti, all’interno della maggioranza, che di fatto hanno via via indebolito il lavoro e l’immagine del governo, per non si sa quali fini. Dal momento che mi chiede il mio pensiero sugli EPS, rispondo che ho più volte criticato il fatto che pur partecipando alle riunioni dell’Esecutivo del Patto, da ormai due anni succede che se ne escano il giorno dopo con posizioni diametralmente opposte a quelle portate al tavolo di confronto, oppure con altre che a quel tavolo non hanno mai presentato. Oltre a questo fa strano che un partito che appartiene alla coalizione di maggioranza, dopo aver partecipato agli incontri di maggioranza, entri poi nella stanza di un partito di opposizione con il quale viene pubblicamente organizzando un fidanzamento ed un matrimonio. Coerenza vuol anche dire decisione. Non credo sia giusto tenere i piedi su due staffe e non credo neppure che sia il mandato che gli elettori hanno dato ai componenti il Patto per San Marino. E’ il momento che ognuno si assuma le sue responsabilità” da un’intervista rilasciata a Tribuna quest’oggi.
