Gatteo Mare, la Natività risale il Rubicone: nel presepe spuntano Pantani e Pascoli

Un viaggio a ritroso, dalla foce alla sorgente, per riscoprire le radici di un territorio attraverso la sacralità del Natale. Anche quest’anno Gatteo Mare rinnova la tradizione e illumina Piazza della Libertà con “Alle Sorgenti”, il presepe artistico animato che sta richiamando visitatori e curiosi fin dalla sua inaugurazione e che rimarrà visitabile fino al prossimo 18 gennaio.

L’iniziativa, promossa dall’Associazione Uniti per Gatteo in collaborazione con il Centro Ricreativo Auser Giulio Cesare e l’Associazione Telemaco, porta la firma inconfondibile di Marco e Luciano Fantini. Padre e figlio, artigiani della memoria, hanno ideato un percorso che quest’anno assume un significato geografico e spirituale profondo: la Natività non è collocata in un luogo astratto, ma risale idealmente il corso del fiume Rubicone, partendo dalla foce di Gatteo Mare per arrivare là dove le acque nascono, nel territorio di Sogliano.

“Ritornare alle sorgenti è un gesto di carattere giubilare, che ricollega il nostro percorso alla speranza originaria della nostra chiamata alla vita”, spiegano i curatori descrivendo l’opera. Lo scenario è un omaggio minuzioso all’identità romagnola: tra le capanne e i pastori si riconoscono le celebri fosse Malatestiane per la stagionatura del formaggio e i testi di terracotta per la cottura della piadina, tipici del borgo di Montetiffi.

Ma è nei personaggi che il presepe dei Fantini tocca le corde dell’emozione popolare. Accanto alla Sacra Famiglia, l’opera ospita figure che hanno fatto la storia culturale e sportiva della Romagna. Spiccano i profili dei poeti Giovanni Pascoli e Tonino Guerra, custodi della lingua e dell’anima di questa terra, e la figura dell’Arcivescovo Pietro Sambi. Un posto d’onore è riservato a Marco Pantani: il “Pirata” è stato raffigurato in sella alla sua bicicletta, in un eterno saluto ai tifosi soglianesi, un dettaglio che unisce la fede alla passione sportiva.

Il presepe, custodito all’interno di una tensostruttura riscaldata, non è solo un’esposizione statica ma un luogo di aggregazione. Sotto il tendone, presidiato dai volontari dell’Associazione Telemaco, si svolgono attività dedicate ai più piccoli, realizzate con il coinvolgimento prezioso dei ragazzi con disabilità della Compagnia teatrale “Tana liberi tutti”, che animano i pomeriggi con laboratori e truccabimbi.

L’allestimento sarà aperto al pubblico tutti i giorni dalle 15.00 alle 18.30. In questi giorni di festa, nei prefestivi e il lunedì, è prevista anche un’apertura mattutina dalle 9.00 alle 12.00, per permettere a tutti di ammirare un’opera dove il Vangelo incontra la storia della Romagna.