Gatti: Mai incontrato Di Vizio! Lo escludo categoricamente

[San Marino] DIRE – Il governo sammarinese “oggi deve svolgere il suo ruolo che non e’ quello di gridare, ma di portare avanti l’azione intrapresa di trasparenza e credibilita’ del sistema, lavorando sugli accordi con l’Italia e internazionali”. Questo, per Gabriele Gatti, segretario di Stato per le Finanze di San Marino, e’ “l’unico modo in grado di tutelare i nostri istituti di credito”.

 
 

All’indomani della debacle del primo istituto di credito del Titano, “decapitato” dei suoi vertici dopo cinque arresti ordinati domenica scorsa dalla Procura di Forli’, le trattative in corso sugli accordi bilaterali tra Italia e San Marino devono quindi andare avanti. Gatti esprime le preoccupazioni del governo biancoazzurro: “Quello che e’ successo ha una ricaduta di immagine negativa, ma non deve frapporre ostacoli alle trattative in corso sugli accordi, iniziate prima della visita del Ministro Frattini a San Marino, lo scorso primo aprile, e proseguite successivamente in modo molto positivo e proficuo”.

 

E infatti l’agenda degli appuntamenti non e’ stata modificata: “Proprio questa settimana sono in programma- spiega Gatti – diversi incontri tecnici a Roma con le amministrazioni degli Esteri e dell’Economia per dare nuovo impulso agli accordi”. Il ministro spiega poi che “preoccupazioni per i danni di immagine del sistema bancario sammarinese” sono state espresse anche questa mattina, nel corso della riunione del comitato del Credito e del Risparmio.

 

Il Segretario per le Finanze di San Marino non nega i timori per il destino della Carisp: “Quanto successo ci preoccupa anche perche’ non si tratta di una delle banche, ma della banca per antonomasia di San Marino, un istituto che deve essere preservato e il piu’ possibile tutelato”. Ma tutelare il sistema finanziario sammarinese “significa anche tutelare accordi internazionali e fare in modo che siano rispettate le norme”.

 

A riguardo, Bankitalia contesta la mancanza di un accordo di collaborazione tra le autorita’ di vigilanza dei due Stati: “Fa parte dell’accordo finanziario che e’ in dirittura d’arrivo- chiarisce Gatti- e prevede la collaborazione tra Bankitalia e Banca Centrale di San Marino, agenzia italiana e sammarinese, nella lotta contro riciclaggio e criminalita’ organizzata”.

 

Riguardo ai provvedimenti presi nei confronti dei vertici dell’istituto di credito Gatti non alza la voce: “Ci sono personaggi che hanno avuto ruoli importanti a San Marino, colpiti da misure di custodia cautelare che non ci possono lasciare indifferenti e questo ci amareggia da un punto di vista personale”. Ma il governo sammarinese “non puo’ intervenire su un’azione di un tribunale italiano e dell’ispettorato di Bankitalia su una banca italiana”. Il Segretario di Stato nega infine i rumors di oggi, rilanciati da un’interpellanza dell’opposizione, riguardo incontri di esponenti di governo con la procura di Forli’ avvenuti nei giorni scorsi: “Lo escludo categoricamente”.

 

Agenzia di Stampa DIRE