
(ANSA) – ROMA, 09 NOV – E’ improbabile che il ponte di Crimea
sia pienamente operativo, almeno fino al settembre 2023: lo
scrive il ministero della Difesa britannico nel suo
aggiornamento quotidiano dell’intelligence sulla situazione nel
Paese.
Il rapporto pubblicato su Twitter ricorda che il ponte,
parzialmente distrutto da un attentato l’otto ottobre, doveva
essere chiuso ieri per consentire l’installazione di una campata
sostitutiva di 64 metri. Saranno necessarie altre tre campate
per sostituire le sezioni stradali danneggiate, aggiunge.
Sebbene le autorità della Crimea abbiano affermato che queste
campate aggiuntive saranno installate entro il 20 dicembre, il
presidente russo Vladimir Putin ha affermato in un briefing che
i lavori sull’altra carreggiata causeranno disagi al traffico
stradale fino a marzo 2023.
Allo stesso tempo, i lavori sulla parte ferroviaria
danneggiata dovrebbero essere completati entro il prossimo
settembre, anche se il vice primo ministro russo ha dichiarato
che i tempi saranno accelerati. Un binario è attivo, ma il
trasporto ferroviario rimane limitato.
L’attacco al ponte ha interrotto le forniture logistiche
russe per la Crimea e l’Ucraina meridionale, riducendo la
capacità della Russia di trasportare attrezzature militari e
truppe nell’area, conclude il rapporto commentando che i danni
al ponte, il recente attacco alla Flotta del Mar Nero a
Sebastopoli e il probabile ritiro da Kherson complicano la
capacità di Mosca di presentare un quadro di successo militare.
(ANSA).
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