Gb: ‘spese pazze’ con carte governative, Labour accusa Tory

(ANSA) – LONDRA, 13 FEB – E’ polemica nel Regno Unito fra
l’opposizione laburista e il governo conservatore sull’uso
disinvolto che, secondo il Labour di Keir Starmer, funzionari e
politici avrebbero fatto – “a spese dei contribuenti” – delle
carte di credito (o di debito) governative messe a loro
disposizione per lavoro e attività di rappresentanza.
    In un rapporto pubblicato oggi dal partito di Starmer e
presentato dalla vice-leader Angela Rayner, pasionaria della
working class nelle file laburiste, si evocano spese “sfarzose”
per soggiorni in hotel di lusso, banchetti, collegamenti a
distanza e altro saltati fuori dai rendiconti di diversi
dicasteri. Mentre dal fronte Tory, il governo di Rishi Sunak
replica bollando l’operazione come “una trovata politica
demagogica” e ipocrita; non senza denunciare il livello di spese
con carte di credito governative ben più alto di quelle attuali
messo a suo tempo in bilancio dagli ultimi esecutivi britannici
a guida Labour: quelli di Tony Blair e soprattutto di Gordon
Brown. (ANSA).
   


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