Genocidi e crimini col consenso popolare.
Stalin e Putin criminali con un popolo.
Criminali populisti e popolari.
Populisti perché il populista fa uso del popolo.
Cioè prende una cosa che non esiste, il popolo, perché forse non lo sapete, ma il popolo non esiste( esistono le popolazioni, le persone, le comunità, non un popolo), e gli da tutto quello che vuole, sapendo perfettamente di non poterglielo dare.
Il populismo è un inganno con il consenso dell’ingannato.
Io che guardo spesso i Talk politici, perché sono ammalato grave, quando ascolto i Salvini o i Di Battista o molti commentatori ed opinionisti,
dire che populismo è una cosa buona perché significa stare con il popolo, ho irrefrenabili conati di vomito. Inarrestabili.
Cosa un po’ diversa è popolare.
Popolare significa che tu esisti perché hai una idea tua che è condivisa da più persone.
Non per forza e’ cosa buona. Dipende.
Nazismo, fascismo, comunismo hanno un impianto teorico, un insieme di idee, hanno usato il populismo per diventare popolari.
Hitler, Stalin, Mussolini, sono stati molto popolari. Addirittura, molti antifascisti, alcuni giornalisti poi diventati popolarissimi, idoli della sinistra, come Scalfari, per esempio, erano fascisti.
Gaber: “qualcuno era comunista, perché prima, prima, era fascista”.
Chiaro?
Tutti questi leader populisti hanno in comune l’essere stati criminali.
Criminali col consenso popolare.
Tutti hanno dato vita e/o favorito genocidi.
Col consenso popolare.
Stalin era amato ed idolatrato nelle sezioni del PCI e di tutti i partiti comunisti del mondo.
Chiaro?
Il busto di Mussolini è nelle case di molti italiani.
Chiaro?
Poi c’è Putin.
Che è molto popolare in patria.
Ma anche da noi.
Difeso in televisione da destra e da sinistra.
Non bisogna umiliarlo, dicono.
Minchia.
Si sta difendendo dagli americani, dicono.
Minchia!
Sta sterminando persone, intere comunità,
nostre, europee, nostri amici, bambini come i nostri nipoti, che giocano con i nostri nipoti.
Col consenso popolare.
Col consenso dei populisti.
E non proviamo vergogna.
Mangiamo i pop corn sul divano.
Vedete è peggio dei tempi di Stalin o di Mussolini. Molto peggio.
Noi siamo peggiori. Molto, molto di più, di quelli che adoravano baffone e il Duce.
Perché molti, allora, non sapevano.
Oggi noi sappiamo. Lo vediamo.
Tutti i giorni.