Genovese: gup, spregiudicato, cercava solo il suo piacere

(ANSA) – MILANO, 23 NOV – “Lo scopo perseguito” da Alberto
Genovese “è stato sempre evidentemente quello della ricerca del
massimo piacere personale”. Lo scrive il gup di Milano Chiara
Valori nelle motivazioni della sentenza con cui lo scorso
settembre ha condannato a 8 anni e 4 mesi l’ex imprenditore del
web, accusato di aver violentato, dopo averle stordite con un
mix di droghe, due giovani vittime: una 23enne a Ibiza nel
luglio 2020 e una 18enne quasi tre mesi dopo nel suo attico
milanese chiamato Terrazza Sentimento.
    Per il giudice “appare pregnante anche l’intensità del dolo e
la spregiudicatezza con cui l’intento edonistico è stato
perseguito”. (ANSA).
   


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