No, non è la era della banalità. Allora perché riesumiamo un detto trito e ritrito? L’assist ce lo fornisce il Consiglio di previdenza, quello che fra le altre cose vigila sulle nostre pensioni. Approfittiamo così per fare un paio di domande alla signora Catia Tomasetti, presidente pro tempore di Banca Centrale.
La stessa Tomasetti che fino ad oggi – ne intuiamo ora meglio i motivi – non ci ha mai degnato di attenzione, né di risposte.
Cominciamo. Signora Tomasetti, come è stato possibile – lo chiede proprio il Consiglio di previdenza – che in soli 3 mesi Banca Cis sia finita in crisi di liquidità quando gli ultimi indicatori certi casi da Bcsm ne accertavano una situazione di formale solidità? Lei dov’era? A Milano? Dove si è sparsa la voce che investitori istituzionali avevano velleità di prelevare i proprio depositi? Era impegnata con le azioni di responsabilità contro gli ex vertici di Asset? O nell’appello contro Asset? Perché non si è concentrata sul Cis? Diciamo che qualche risposta cominciamo a darcela da soli.
Ma andiamo avanti perché purtroppo per i sammarinesi non finisce qui. Perché quando il Consiglio di previdenza ha chiesto di potersi riprendere i soldi delle pensioni avete fatto il blocco dei pagamenti? A cosa serve Banca Centrale? Chi tutela? Avete fatto uscire alcuni soldi sì e altri no? Quali e di chi? Banca Centrale è davvero indipendente dalla politica? Ci auguriamo che la magistratura possa fare luce anche su questi recentissimi episodi perché i sammarinesi pretendono risposte.
La RepubblicaSM
