Germania, in forse la candidatura di Martin Schulz per la Spd contro Merkel

Martin Schulz potrebbe rinunciare a candidarsi per la Spd contro Angela Merkel. Lo scrive Spiegel online senza citare fonti specifiche: il presidente uscente del Parlamento europeo avrebbe confidato prima di Natale ai suoi più stretti collaboratori di non aspettarsi di correre contro la cancelliera. Una decisione ufficiale del partito era attesa a fine gennaio.

Una fonte della Spd conferma la notizia a Repubblica e aggiunge che “è molto probabile che si candidi il vicecancelliere Sigmar Gabriel”, come previsto prima che Schulz rinunciasse un mese fa a ricandidarsi al Parlamento Ue e sollevasse interrogativi sul suo futuro. Soprattutto, la fonte spiega che il timore del partito socialdemocratico è che “Schulz possa essere accusato di aver agito contro gli interessi della Germania come capo del Parlamento Ue”. In ogni caso è possibile, secondo la fonte, che “se ci fosse di nuovo un governo di Grande coalizione, Schulz diventi ministro degli Esteri”.

In vista di una campagna elettorale che secondo Merkel “sarà dura” soprattutto per la propaganda nazionalista, islamofoba ed euroscettica della destra populista dell’Afd, i socialdemocratici sembrano temere che il loro candidato sia associato troppo alla Ue. Una scelta discutibile, se l’alternativa fosse l’attuale vicecancelliere Gabriel, noto soprattutto per la tendenza ad atteggiamenti ondivaghi su dossier importanti come la crisi greca o i profughi e ai minimi nel consenso del partito, come ha dimostrato anche al congresso di dicembre, dove ha incassato il 74,3%, dieci punti in meno rispetto al 2015. La Repubblica