Germania: scontri tra ecoattivisti e polizia a Luetzerath

Circa diecimila persone stanno manifestando a Luetzerath in Germania, dove si registrano anche violenti scontri con le forze dell’ordine. È quello che ha riferito un portavoce della polizia di Aquisgrana all’ANSA. “Ci sono scontri violenti, alcuni manifestanti lanciano razzi e pietre e gli agenti hanno dovuto usare lo spray al peperoncino”, ha riferito Dietmar Bruening. Sul posto si attende che Greta Thunberg pronunci un discorso.Intanto una quindicina di manifestanti è entrata nella miniera, che dovrà servire all’estrazione del carbone: “un gesto molto rischioso: il terreno è bagnato, potrebbe franare e il pericolo è che restino seppelliti”, ha aggiunto il portavoce.
Le operazioni di sgombero degli attivisti, che da giorni sono rimasti sul posto sono andate avanti: secondo la polizia ci sarebbero ormai soltanto una ventina di occupanti, che si sono arrampicati sulle case sugli alberi, ad una grande altezza dal suolo. Due persone sono invece ancora nel tunnel scavato sul posto. 

  

POLIZIA, ‘BLACK BLOC PROVOCANO SCONTRI A LUETZERATH’

La grande maggioranza dei manifestanti antiminiera a Luetzerat, in Germania, è pacifica, ma ci sono degli elementi esterni, come i black block, che stanno alimentando gli scontri con le forze dell’ordine. È quello che ha spiegato all’ANSA il portavoce della polizia di Aquisgrana, Dietmar Bruening, secondo il quale “non sono gli attivisti del clima a lanciare razzi contro la polizia”. Sul posto ci sono circa 10 mila manifestanti.


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