Getta l’ammoniaca in faccia alla sorella, poi aggredisce gli agenti: arrestato

Nardone ha incontrato un amico, un minorenne di origine catanese: i due avevano deciso di smontare un paio di motorini, uno dei quali è poi risultato rubato in stazione.
Una parte, compresa la targa, era stata gettata in un cassonetto, gli altri pezzi, invece, sono stati disposti su un letto di casa per essere catalogati.

Alla scena ha assistito la sorella del 27enne, che ha rimproverato i due e detto loro di andarsene. Per tutta risposta il fratello ha afferrato una bottiglia e le ha gettato in faccia dell’ammoniaca. La ragazza è corsa urlando in strada.

Alcuni vicini, che hanno sentito le urla, hanno allora chiamato la polizia. Sul posto anche il 118: le ferite della ragazza sono state giudicate guaribili in una decina di giorni, salvo complicazioni.

All’arrivo della volante il fratello si è scagliato contro gli agenti con calci e pugni, rompendo anche un vetro e danneggiando i sedili dell’auto di servizio.

Senza precedenti specifici, è stato arrestato con l’accusa di violenza, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato, lesioni gravi e ricettazione. Si trova ora al carcere dei Casetti. Il minore è stato denunciato per ricettazione in concorso.

Rintracciato poi il proprietario del motorino. Non sapeva che il mezzo – usato dal figlio – fosse stato rubato.

(NewsRimini.it)