Si divertivano a lanciare, da un cavalcavia sui binari della linea Bologna-Milano, biciclette, carriole, pali di legno ed addirittura un divano, materiale che prendevano da casolari abbandonati, per poi fermarsi a guardare il momento in cui gli ostacoli venivano travolti da un treno.
Un ‘passatempo’ che in più occasioni ha causato il danneggiamento dei convogli, talvolta bloccando la circolazione ferroviaria sulla tratta e rischiando di causare gravi disastri ferroviari.
Gli autori, identificati dalla Polizia Ferroviaria, erano alcuni ragazzini tutti minorenni e residenti nel Modenese.
Gli episodi, almeno una decina, sono avvenuti nei pressi di Castelfranco Emilia (Modena).
La Procura per i Minori di Bologna, a seguito delle indagini svolte da Polizia Ferroviaria e Carabinieri, ha delegato la perquisizione a carico di tre di questi ragazzi (ma il gruppo è più numeroso), il cui esito ha consentito di ricostruire buona parte degli episodi. I reati contestati sono: attentato alla sicurezza dei trasporti ed interruzione di pubblico servizio, oltre alla violazione di alcune norme contenute nel regolamento di Polizia Ferroviaria che puniscono questo tipo di comportamento scorretto e pericoloso.
La stessa Polizia stigmatizza questi comportamenti, per le conseguenze tragiche che possono derivare senza tralasciare i danni causati alla circolazione che, in un solo caso in particolare, sono stati stimati dall’azienda ferroviaria superiori a 400 mila euro.
Ansa