
(ANSA) – ROMA, 26 APR – “In punta di piedi ma in modo fermo,
chiedo al presidente Draghi e al sottosegretario Vezzali di
pensare ad aperture parziali per le partite dei playoff. Noi
siamo stati sempre rigorosi nel mettere la salute al primo
posto, oggi si può iniziare ad aprire, seguendo i protocolli,
ridando speranza ai tifosi ed ai club”.
Lo dice il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli,
commentando gli esiti del consiglio federale di oggi, con
l’auspicio che l’evoluzione epidemiologica “permetta un seguito
sereno” al percorso di riapertura tracciato dal Premier.
Poi il dirigente numero uno del calcio di terza serie fa notare
come oggi sia stato stabilito dal Cf il No alle multiproprietà.
“È stato stabilito un passaggio decisivo per chiarire che, da
oggi in avanti, non saranno più accettate tali situazioni di
conflitto – il commento di Ghirelli -. Da tempo Lega Pro aveva
sollecitato la situazione, denunciando più volte la necessità di
vietare e interrompere un vulnus pericolosissimo per il calcio
italiano”.
Tornando al discorso con il mondo della politica, Ghirelli
sottolinea che “le misure del governo Draghi devono venire in
soccorso dei club, per compensare gli enormi esborsi effettuati
per rispettare il protocollo sanitario e per dare continuità
alla misura del credito di imposta sulle sponsorizzazioni. È
inoltre evidente l’esigenza di una dilazione di quanto si è
accumulato in termini di contributi e di fiscalità”. “Dobbiamo
ricordare che abbiamo seguitato a giocare, senza incassi da
botteghino da stadio – continua il presidente della Lega Pro – e
con enorme restrizione degli introiti da sponsor. Giocando,
abbiamo contribuito a portare un po’ di spensieratezza agli
italiani, ai tifosi, in un momento lungo e pesante di
depressione causato dal coronavirus”. (ANSA).
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