
(ANSA) – ROMA, 04 DIC – Un blitz sotto la sede del club per
protestare contro l’incertezza societaria, con momenti di
tensione che hanno richiesto l’intervento delle forze
dell’ordine. E’ quanto è successo ieri nel tardo pomeriggio a
Livorno, dove la squadra di calcio che porta il nome della città
rischia di essere esclusa dal campionato di Serie C se non
troverà 800mila euro entro metà mese per saldare stipendi e
contributi. Il tuto mentre continua la guerra fra soci
all’interno della società.
Ma quanto è accaduto ieri preoccupa i vertici della Lega Pro,
il cui presidente Francesco Ghirelli sottolinea che “gli atti
verificatisi presso la sede del Livorno Calcio non sono
giustificati per alcun motivo. La violenza, le incursioni sono
da condannare. A Livorno c’è una situazione che preoccupa, è una
piazza importante del calcio italiano”. “Mi auguro che si
risolva al più presto – conclude Ghirelli -, noi seguiteremo a
vigilare con attenzione. (ANSA).
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