Ghirelli, preoccupati per tenuta economica dei club

(ANSA) – ROMA, 02 OTT – “La preoccupazione è forte, in
particolare per la tenuta economico-finanziaria dei club e, col
passare del tempo, si può arrivare al collasso”. E’ l’allarme di
Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, durante
l’Assemblea dell’organismo che si è svolta in videoconferenza.
    “Abbiamo seguito tutte le procedure per garantire la
sicurezza, la nostra attenzione per la salute non è mai venuta
meno né è mai stata messa in discussione – aggiunge -. Nei
giorni scorsi, con il supporto del Comitato 4.0, che è diventato
un soggetto politico ascoltato e di confronto, abbiamo scritto
ai ministri Spadafora e Speranza, ma anche al presidente
Bonaccini. Chiediamo, assieme agli esponenti di altre discipline
sportive presenti nel Comitato, che si vada verso una riapertura
graduale degli stadi, nel rispetto della salute, oppure è
necessario intervenire tempestivamente a livello finanziario
sullo sport, altrimenti si arriva al crack”.
    In una nota, la Lega Pro comunica che, nel corso
dell’Assemblea, “è stato votato, con un solo voto contrario,
l’accordo con l’Aic”, e che “si sono tenute le votazioni per
l’approvazione delle percentuali per la ripartizione della
mutualità generale ex D. Lgs 9/2008”. “La ripartizione, che è
stata approvata, è di supporto, in particolare, all’attività per
lo sviluppo dei settori giovanili – spiega la nota – alla
formazione e utilizzo giocatori convocabili dalle varie
rappresentative e di sostegno per investimenti sugli impianti
sportivi. E’ previsto, inoltre, un contributo per i risultati
del settore giovanile. E’ stata approvata, infine, la modifica
al regolamento del minutaggio dei giovani per la stagione
2020/21 – concluce – che prevede la suddivisione delle risorse
per gironi”.
    “Sono orgoglioso di essere il presidente della C – conclude
Ghirelli – è stato un dibattito serio anche sui temi di
differenziazione, condotto con stile e ascolto reciproco. Siamo
veramente il calcio che fa bene al Paese”. (ANSA).
   


Fonte originale: Leggi ora la fonte