
(ANSA) – ROMA, 21 NOV – Il presidente della Lega Pro
Francesco Ghirelli è “preoccupato dello stato di salute del
calcio italiano” e per questo scrive, secondo quanto fa sapere
la Lega Pro stessa, ai suoi colleghi presidenti della lega di
Serie A, Lorenzo Casini, e di lega di serie B, Mauro Balata.
Secondo Ghirelli “il tempo non è una variabile indipendente”
ed è in corso “una situazione di seria crisi
economico-finanziaria che mette a rischio la tenuta del sistema
calcistico”. A ciò si aggiunge, sempre secondo Ghirelli, “una
situazione di grave impatto psicologico, determinato dal fatto
che il mondo del calcio e dell’entertainment sono concentrati su
Doha e la nostra nazionale sta a casa” e c’è anche il problema
di “una situazione di non competitività delle nostre società
nelle coppe europee”. “Se a questo si aggiunge l’assenza delle
generazioni millennials – continua Ghirelli -, i Nativi
Digitali, nati tra il 1980 e il 1994, e la totale assenza della
generazione Z, nati tra il 1995 e il 2010, il futuro rimane
fortemente messo in discussione e/o precluso al calcio”. Ecco
perché i presidenti delle leghe calcistiche italiane hanno “una
responsabilità diretta, anche personale”. Per questo, secondo
Ghirelli “dobbiamo quindi incontrarci e lavorare, ognuno di noi
rinunciando a qualcosa di ciò che vorremmo a beneficio
dell’interesse generale”. Il presidente della Lega Pro conclude
proponendo a Casini e Balata un meeting da effettuarsi il 29 o
il 30 di queste mese a Milano o l’1 dicembre a Firenze. Ora la
palla passa agli altri due. (ANSA).
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