Nuove rivelazioni sul giallo di Ca’ Raffaello?
Lo si potrà scoprire solo domani, all’incidente probatorio previsto intorno alle 9, nell’aula del giudice Piergiorgio Ponticelli ad Arezzo. Interrogata Bereta C, la lucciola, nomade, che racconta di aver fatto sesso a pagamento il prete congolese, ex vice parroco di Ca’ Raffaello.
Con la scomparsa di Guerrina Piscaglia non c’entra nulla, ma serve a definire meglio la figura del principale sospettato. La 22enne sarà domani in tribunale. Non ci sarà invece Ahmed E., il famoso venditore ambulante maorcchino, protagonista il 30 aprile della giornata a casa di Guerrina, rintracciato qualche settimana fa a Gubbio: è in Marocco, ma sarà sentito al rientro in Italia.
Dovrebbe ripetere quanto ha già detto a verbale: che quel pomeriggio Guerrina lo ha invitato ad entrare a bere una birra, chiaccherando con il frate. I protagonisti del giallo? Mai visti prima e mai visti dopo. Tuttavia i dubbi restano. Perchè è proprio il marito, Mirco Alessandrini, nella denuncia di scomparsa del 2 maggio, a insistere molto sul ruolo del marocchino, di cui ipotizza che sia il protagonista della fuga con la moglie.
Lui dice che fu padre Gratien a raccontare di aver visto l’ambulante con Guerrina intorno alle 14 del primo maggio. Ma dove stia la verità resta un mistero. Il resto del Carlino