Nuovi dettagli emergono nell’indagine sulla morte di Pierina Paganelli, uccisa il 3 ottobre 2023 nel garage di via del Ciclamino. Al centro della scena, Manuela Bianchi, nuora della vittima, punta il dito contro Louis Dassilva, suo ex amante e unico indagato. Un esperimento chiave, i “41 passi” contati nel garage, potrebbe cambiare le carte in tavola, mentre la verità sembra sempre più vicina, ma ancora avvolta nel mistero.
Un cammino sotto i riflettori
Lunedì 10 marzo 2025, un sopralluogo nel condominio riminese ha messo alla prova le versioni dei protagonisti. Manuela, interrogata per ore nei giorni precedenti, ha raccontato di aver incrociato Dassilva la mattina del 4 ottobre, poco prima di scoprire il corpo di Pierina. Secondo la sua testimonianza, il 35enne senegalese l’avrebbe attesa nel garage, indicandole un cadavere senza nominare la suocera, per poi sparire. I consulenti hanno misurato il percorso: 41 passi esatti dalla rampa al punto del ritrovamento, un dato che la Procura ritiene decisivo per ricostruire i movimenti di quella tragica alba.
Tra accuse e silenzi
La svolta arriva dopo mesi di dubbi. Dassilva, in carcere da luglio 2024 con l’accusa di omicidio, sostiene di non aver mai lasciato casa quella notte. Ma Manuela, ora indagata per favoreggiamento, contraddice la sua linea, dipingendolo come una figura centrale nel delitto. Le telecamere, i rumori registrati e ora questi passi contati uno a uno alimentano un puzzle che gli inquirenti stanno cercando di completare. Intanto, la difesa del senegalese chiede chiarezza su un audio del garage, sperando in una superperizia che ribalti tutto.
Una verità a piccoli passi
Il caso Paganelli si arricchisce di un capitolo cruciale. I 41 passi non sono solo una misura, ma un simbolo delle distanze – fisiche ed emotive – tra i protagonisti di questa vicenda. Mentre Rimini segue con apprensione, l’indagine promette risposte su un omicidio che ha scosso la città. Riusciranno questi numeri a inchiodare Dassilva o apriranno nuove piste? La risposta è dietro l’angolo.