Il tempo di andare in farmacia per comprare le medicine, e quando è tornato era morta. E’ ancora avvolto nel mistero, il decesso di una 36enne, originaria della Polonia, trovata morta l’altra mattina in un appartamento di San Giuliano. Il magistrato ha disposto l’autopsia e gli esami tossicologici.
La tragedia si è consumata venerdì mattina, poco dopo mezzogiorno. Secondo una prima ricostruzione fatta dagli investigatori della Polizia, la donna era a letto con la febbre da almeno tre giorni. Visto che le sue condizioni non miglioravano, il compagno aveva deciso di andare in farmacia per acquistare altre medicine. Così era uscito di casa, deciso a stare via solo poco tempo. E così aveva fatto, era rientrato nell’appartamento verso mezzogiorno e mezzo, ma quando era andato in camera da letto, si era reso conto con orrore che la compagna non dava segni di vita. Aveva tentato inutilmente di rianimarla, sperando che si trattasse soltanto di uno svenimento, ma poi aveva capito che la situazione era molto più grave e ha chiamato disperato l’ambulanza.
Quando gli operatori del 118 sono arrivati, si sono subito resi conto che per la donna non c’era ormai più niente da fare. Hanno tentato a lungo di farle ripartire il cuore, ma alla fine sono stati costretti a dichiararne il decesso. Il medico legale è arrivato subito dopo, e sul corpo non ha riscontrato alcun segno sospetto. Nessuna violenza o simili. L’unico elemento che hanno per ora è che la vittima aveva la febbre. Di qui la decisione del magistrato di disporre subito l’autopsia, l’unica che riuscirà a svelare il mistero di questa tragedia. Il Resto del Carlino