Alla fine ce l’ha fatta. Terenzi Gian Franco è stato eletto Presidente dell’Associazione Mondiale delle Piccole e Medie Imprese e dell’Artigianato. Non solo. E’ riuscito a rifondarla e a portarne la sede a San Marino sfruttando il binomio piccolo stato – piccole imprese. Gian Franco Terenzi ha messo a frutto decenni di relazioni internazionali politiche ed imprenditoriali. La conferenza di rifondazione dell’Associazione Mondiale delle Piccole e Medie Imprese e dell’Artigianato (WUSME), tenutasi dal 21 al 22 aprile in San Marino, è stato un momento importante per il nostro Paese. Il risultato ottenuto non è stato solo quello di far nascere un’istituzione internazionale a San Marino ma anche quello di offrire un modello diverso di internazionalizzazione al Paese. Un momento, quello della conferenza, dove si è riaffermata in senso positivo la nostra sovranità coinvolgendo oltre 50 paesi da tutto il mondo. Paesi con i quali possiamo ora sottoscrivere accordi privilegiati di cooperazione e di interscambio commerciale. Nel Consiglio Direttivo vi sono personaggi di grande rilievo tra i quali Li Zi Bin, Presidente dell’Associazione delle Piccole e Medie Imprese Cinesi e Soita Shitanda Ministro dei Lavori Pubblici in Kenia. Presenti anche il francese Robert Holtz rappresentante presso l’Unesco e l’ungherese Norbert W.Knoll-Dornhoff professore di politica economica e fiscale che ne è anche il Segretario generale. I rappresentanti di Paraguay, Colombia, India, Malesia, Congo, Gabon e Croazia completano l’organo di governo dell’Associazione. La conferenza ha goduto del pieno supporto delle istituzioni sammarinesi. Sono intervenuti i Segretari di Stato agli Esteri, al Lavoro e all’Industria. I Presidenti della Camera di Commercio e dell’Anis, il Rettore dell’Università nonché, con un contributo altrettanto prezioso, numerosi artigiani di San Marino.
Alberto Chezzi