GIOCHI DEI PICCOLI STATI 2011: ARGENTO PER EUGENIO ROSSI
NEL SALTO IN ALTO CON 2,03, BRONZO PER BARBARA RUSTIGNOLI NEI 100 OSTACOLI E PER LA STAFFETTA 4X100 MASCHILE
MARTINA PRETELLI MIGLIORA IL RECORD SAMMARINESE NEI 200
Anche l’atletica leggera dà il suo prezioso contributo al medagliere sammarinese nei Giochi dei Piccoli Stati d’Europa 2011 in Liechtenstein.
Nell’ultima giornata di gare della 14/a edizione delle ‘mini Olimpiadi’, infatti, dalla squadra guidata come ufficiale da Linda Borgagni (segretario generale della Fsal) e dai tecnici Mauro Rossini (ct) e Alberto Andruszkiewicz (settore velocità), sono arrivate una medaglia d’argento e due di bronzo.
A mettersi il collo l’argento nell’impianto di Schaan è stato Eugenio Rossi nel salto in alto, dove il 19enne allievo di Giulio Ciotti e Andrea Pompa ha confermato tutti i suoi progressi: l’atleta biancazzurro ha superato l’asticella a 2,03 metri (1 centimetro in meno del suo personale e primato nazionale junior ottenuto un paio di settimane fa ai Societari di Imola) venendo preceduto solo dal cipriota Xenophontos, salito fino a 2,13, mentre l’altro sammarinese Matteo Mosconi ha chiuso sesto con la misura di 1,95. In particolare Rossi è entrato in pedana a 1,80, subito superato, poi ha varcato al secondo tentativo sia 1,90 che 1,95 e quindi al primo sia i 2,00 che i 2,03, prove decisive per il piazzamento finale visto che hanno commesso errori in più il cipriota Nikolaou e il lussemburghese Rutare, anch’essi arrivati a 2,03.
Sul terzo gradino del podio è invece riuscita a salire la 27enne Barbara Rustignoli nei 100 ostacoli, corsi in 15”34, a due centesimi dalla piazza d’onore colta dall’islandese Gudmundsdottir, mentre ha dominato la sprinter cipriota Dimitra Arachoviti, nettamente prima in 13”37.
Il terzo alloro per l’atletica del Titano, presente a Vaduz con dieci suoi rappresentanti, è giunto per merito della staffetta 4×100 maschile: il quartetto composto nell’ordine da Santos Nicolas Bollini, Ivano Bucci, Federico Gorrieri ed Enrico Morganti ha chiuso in terza posizione con il tempo di 42”21, alle spalle di Cipro e Malta, rispettivamente primo e secondo.
Analoga impresa non è invece riuscita alla staffetta veloce rosa (Eleonora Rossi, Martina Pretelli, Barbara Rustignoli e l’esordiente Alice Capicchioni, non ancora 15 anni), che si è dovuta accontentare della quinta posizione con il tempo di 49”13.
In precedenza Martina Pretelli, beffata mercoledì nei 100 metri quando aveva visto sfumare il podio per 1 centesimo dopo aver migliorato per due volte il primato sammarinese (12”04 in finale), si era piazzata quinta nella finale dei 200 metri con il tempo di 24”94 (record nazionale, lo stesso con cui aveva corso venerdì in batteria)
nella gara vinta dalla maltese Diane Borg in 24”27, con stesso riscontro cronometrico per la cipriota Papaioannou e bronzo per l’islandese Hermosdottir in 24”58.
Nella giornata di venerdì invece aveva colto il 4° posto nel salto con l’asta femminile Eleonora Rossi, ritoccando il primato sammarinese e portandolo a 3,40 metri.
Risultati apprezzati, oltre che dalla commissione tecnica del Cons (Andrea Benvenuti ai microfoni di San Marino Rtv ha espresso parole d’elogio per gli investimenti compiuti dalla federazione nel settore tecnico), anche dal presidente Giorgio Urbinati, che mercoledì era salito nel piccolo Principato tra Svizzera e Austria per assistere alle competizioni in cui erano impegnati gli atleti sammarinesi, che tornano dunque a casa con un bilancio positivo, tenendo anche conto dell’infortunio muscolare che ha penalizzato Ivano Bucci nei 400 metri (fu bronzo a Cipro 2009).