Giochi dei Piccoli Stati: l’ultimo giorno regala due ori con Verbena e staffetta maschile 4×100. Spedizione da record con 31 medaglie

Trionfale la spedizione della delegazione olimpica di San Marino alla 20ª edizione dei Giochi dei Piccoli Stati d’Europa, che termina stasera (sabato 31 maggio) con la cerimonia di chiusura nel Principato di Andorra. Sono arrivate 31 medaglie, di cui 8 ori, 10 argenti e 13 bronzi, record assoluto lontano dalla Repubblica del Titano nella quarantennale manifestazione patrocinata da CIO e Comitati Olimpici Europei con 9 Paesi coinvolti tra San Marino (33.500 abitanti), Andorra (87.400), Cipro (1.7 milioni), Islanda (397.700), Lichtenstein (40.900), Lussemburgo (679.400), Malta (544.400), Monaco (38.300) e Montenegro (633.500). Il precedente primato dei sammarinesi risaliva a Cipro nel 2001 con 29 podi e 5 ori, con bottino superiore anche alla spedizione di Malta (22 medaglie, di cui 6 d’oro). In vasca il bottino maggiore con 15 medaglie con mattatori Matteo Oppioli (6, di cui 3 individuali e 3 staffette), Loris Bianchi (4, di cui 2 individuali e 2 staffette) ed Elisa Celli (3, di cui 2 individuali e una staffetta).

NUOTO ARTISTICO – Nel nuoto artistico solo libero, in mattinata ha ottenuto l’oro Jasmine Verbena, 25 anni, che ha bissato quello conquistato ieri nel solo tecnico. Grande prestazione sulle note del brano “Hymne à l’amour”, sotto gli occhi compiaciuti dell’allenatrice Simona Chiari. Punteggio finale di 187.9350. “Ero un po’ stanca – ha detto Verbena -, questa gara più difficile del solo tecnico. Sono contenta tenuto conto che partecipavo per la prima volta ai Giochi. Ora parto subito per il Portogallo dove la prossima settimana ci sono gli Europei”.

ATLETICA LEGGERA – Alessandra Gasparelli ha conquistato l’argento nei 200 metri piani con il tempo 24:22, dopo aver ottenuto mercoledì scorso il secondo posto nei 100. Oro nella 4×100 maschile con Francesco Molinari, Giammarco Gulini, Alessandro Gasperoni e Francesco Sansovini, con il tempo di 40.99 che è anche nuovo record nazionale. Questa è stata la  31ª medaglia e l’8° podio più alto della spedizione. Dalla staffetta 4×100 femminile con Rebecca Guidi, Greta San Martini, Noemi Cola e Alessandra Gasparelli è venuta una grossa prestazione con il nuovo primato di 47.57, migliorandosi di quasi un secondo (48.41 il precedente, stabilito a inizio maggio). Impegnata anche Greta San Martini nel salto triplo, quinta posizione per lei con 11.20m.

CICLISMO – È Valentina Venerucci regalare una meritata medaglia al ciclismo in questi Giochi dei Piccoli Stati. La sammarinese si è messa al collo una medaglia di bronzo nella gara di ciclismo su strada femminile, alle spalle delle imprendibili cicliste professioniste lussemburghesi, che si sono staccate già al secondo giro. La Venerucci è stata saldamente nel gruppetto inseguitore e, quando la pendenza ha iniziato a farsi sentire, ha fatto valere le sue doti da scalatrice, acquisendo un margine di circa 30 secondi sulle inseguitrici, che è riuscita a mantenere fino al traguardo, tagliato in 1:33:28.

“Non me l’aspettavo – ha commentato a fine gara -, sono felice. Sapevo di dovermela giocare in salita, consapevole che nel piano e in discesa avrei perso. Ho cercato di spingere il più possibile e di gestirmela al meglio per arrivare in discesa senza troppe avversarie alle spalle. Dedico questa vittoria a tutti quelli che hanno creduto in me, alla mia squadra, ai miei compagni che per vicissitudini varie non hanno potuto partecipare. Infine al mio allenatore Maurizio, che è a casa: l’ho pensato durante tutta la gara e i suoi consigli mi sono stati utili”. 

In gara anche la giovanissima Camilla Stacchini che, dopo essere stata nel gruppo con la Venerucci fino alla fine dei sei giri di circuito, si è attardata in salita e ha chiuso in ventiquattresima posizione. Nella gara maschile Alexander Konychev è stato uno dei principali protagonisti e in lotta per la medaglia. Alla fine è arrivato un 5° posto a soli due secondi dal podio (2:04:33 il suo tempo). Anche nella gara maschile a farla da padrone sono stati i lussemburghesi. Gli altri portacolori biancazzurri hanno chiuso in gruppo: 18° Marco Francioni (2:06:09), 21° Luca Scarponi (2:06:18) e 23° Andrea Chiarucci (2:09:02). Nicola Casadei, dopo una prima parte di gara sempre davanti, a chiudere i buchi delle fughe, si è fermato a due giri dalla fine dopo aver dato tutto ciò che poteva. Nella classifica a squadre i biancazzurri chiudono al 5° posto.

GINNASTICA RITMICA – Dopo il bronzo nella prova a squadre di ieri, arriva un altro terzo posto per la ginnastica ritmica ad Andorra. A conquistarlo è Gioia Casali nella palla individuale con un’esecuzione perfetta che le è valsa il punteggio di 25.150. Nel cerchio individuale Emma Fratti si deve accontentare del 4° posto, nonostante una bellissima prova giudicata con il punteggio di 24.400, di pochissimo inferiore a quello della lussemburghese e della montenegrina, che si sono prese bronzo e argento. Quarto posto anche per Gioia Casali alle clavette e la nastro, con la Fratti che ha chiuso in sesta e settima posizione.

FOTO ©Andrea Masini/CONS