
(ANSA) – RIMINI, 05 NOV – Rapina in una storica gioielleria
del centro storico di Rimini, verso le 17.30, quando un uomo,
con mascherina e cappellino, minacciando il titolare con un
piede di porco, ha tentato di impossessarsi dei gioielli esposti
in vetrina. Ma è fuggito quasi a mani vuote, perché il
negoziante della gioielleria Benvenuti di via Garibaldi ha preso
una pistola a pallini e ha esploso due colpi. Uno in aria e uno
più basso. Settantadue anni, sangue freddo e coraggio, quando si
è visto minacciare non ha urlato, non ha detto nulla, ha preso
la pistola, l’ha puntata in aria e ha premuto il grilletto. “E’
andata bene – racconta – poteva fare molti danni. L’ho visto
entrare, aveva cappellino e mascherina, voleva rapinare il
negozio. Non gli ho detto nulla, ma quando ho visto che ha preso
in mano il piede di porco e si è avvicinato alla vetrina ho
preso la pistola. Il primo colpo non è servito perché ha
continuato e quindi ne ho esploso un altro, poi è scappato”.
Non è la prima volta che la gioielleria viene assaltata,
nella lunga storia, oltre 70 anni e tre negozi a Rimini, è
successo un’altra volta “Tanti anni fa”, conferma il titolare
che è in possesso di regolare porto d’armi. Sul posto è
intervenuta la polizia di Stato e la squadra mobile per
visionare le telecamere di sicurezza. Il rapinatore è fuggito a
piedi e secondo le testimonianze potrebbe essere straniero e non
pare sia stato ferito dai pallini di ferro esplosi dalla pistola
del negoziante. (ANSA).
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