L’assalto di tre balordi alla gioielleria. Il proprietario li sente e spara. Ma la procura lo indaga per omicidio colposo.
Omicidio volontario. Questo il reato che la procura di Napoli ora contesta al gioiellieredi Frattamaggiore che ieri sera ha ammazzato Raffaele Ottaiano, uno dei tre rapinatori che erano entrati nel suo negozio per svaligiarlo (guarda la gallery).
Secondo la ricostruzione di quanto accaduto in corso Durante ieri sera, poco dopo le 18.30, l’uomo si trovava in casa con un amico quando si è accorto della rapina in corso alla sua gioielleria, ha preso la pistola e ha fatto fuoco.
I tre balordi hanno parcheggiato gli scooter a pochi metri di distanza, poi sono entrati nella gioielleria “Corcione” che si trova nel centro della cittadina alle porte di Napoli, una zona molto frequentata di sabato sera. Il via vai della gente non li ha fatti desistere dal mettere a segno il colpo al negozio. Per coprire i propri volti avevano indossato maschere di carnevale. Il gioielliere, però, li ha sentiti e, imbracciata la pistola, ha freddato Ottaiano che per l’occasione si era “travestito” da Hulk. Un altro, Luigi Lauro, 29enne di Crispano con precedenti per reati contro il patrimonio, è stato fortunamente bloccato da un ispettore libero dal servizio che passava di lì in quel momento. Mentre è caccia al terzo uomo in tutto il Napoletano, il gioielliere è stato indagato per omicidio volontario.
Al momento la procura di Napoli Nord non ha emesso una misura cautelare nei confronti del gioielliere. Sono state le testimonianze dei presenti, ma anche i primi riscontri della Scientifica a portare le forze dell’ordine e la procura di Napoli Nord a ritenere che l’uomo fosse nella sua abitazione al momento del tragico tentativo di rapina. Una volta sceso in strada avrebbe fatto fuoco contro i rapinatori ammazzandone, appunto, uno. Il Giornale.it