Domani è la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Per la CSdL è l’occasione per riportare al centro dell’attenzione pubblica questo drammatico problema, che nasce dalla negazione della dignità della donna e della parità di diritti sia nella famiglia che nel mondo del lavoro.
Nel nostro paese, da un lato va riconosciuto che la Legge n. 97 del 2008 “Prevenzione e repressione della violenza contro le donne e di genere”, rappresenta un importante strumento per tutelare le donne e perseguire chi commette violenza nei loro confronti. Anche grazie a questa legge, a San Marino sono sempre di più le donne che trovano il coraggio di denunciare chi commette loro violenza, soprattutto tra le mura domestiche. Ma occorre continuare senza tregua l’azione per prevenire ed eliminare questa drammatica piaga sociale, favorendo una crescita culturale in tutta la società del principio dell’uguaglianza dei diritti e delle pari opportunità, a partire dal pieno riconoscimento dei diritti sociali, contrattuali e di cittadinanza, per rendere le donne più forti socialmente e maggiormente tutelate in ogni ambito della vita.
La violenza sulle donne è riconosciuta dal Parlamento europeo come un fenomeno strutturale e ampiamente diffuso nella società, che travalica l’età, il livello di educazione e le classi sociali, sia delle vittime che dei colpevoli. Lo stesso Parlamento europeo ha invitato gli stati ad agire per affrontare le cause della violenza contro le donne, mediante misure di prevenzione e campagne di sensibilizzazione sulle varie forme che tale violenza può assumere, attraverso interventi educativi mirati e una migliore collaborazione fra gli attori e i diversi ambiti interessati al fenomeno quali le famiglie, le strutture pubbliche e le forze dell’ordine, i mass media, la scuola, garantendo che le donne vittime di violenza abbiano adeguato accesso all’assistenza e protezione legale.
CSdL