Giornata Mondiale del Tonno, sentinella della salute dei mari

(ANSA) – ROMA, 02 MAG – Ha la capacità di mantenere i mari in
un ottimo stato di salute e allo stesso tempo di garantire la
sicurezza alimentare di svariate popolazioni. Ricorre oggi 2
maggio la Giornata mondiale del tonno, ideata dall’Assemblea
Generale delle Nazioni Unite per aumentare la consapevolezza sul
valore del tonno e sulla sostenibilità del suo mercato. A
regolarne la pesca in tutto il mondo e quindi anche in Italia è
l’Icaat, la Commissione internazionale per la conservazione dei
tonnidi dell’Atlantico, organizzazione responsabile della
gestione e della conservazione dei tonnidi e delle specie affini
nell’Oceano Atlantico e nei mari adiacenti. Ogni anno si
riunisce per stabilire il calendario di pesca e il quantitativo
di catture concesse per ciascun Paese, essendo stato per diversi
anni ‘un sorvegliato speciale’ a rischio di estinsione.
    Per quanto riguarda l’Italia, com fa sapere all’ANSA
Fedagripesca-Confcooperative, la campagna per la pesca a
circuizione partirà il 26 maggio per una durata di circa un
mese.
    “Il tonno, simbolo ittico del Mediterraneo, è un prodotto due
volte sostenibile – spiega Fedagripesva – le rigide norme
europee che regolano il calendario e i quantitativi di pesca,
con ispettori comunitari a bordo e nei porti di sbarco, ne fanno
la specie ittica commerciale più tutelata al mondo”. Negli anni,
i piani per la ricostituzione degli stock ittici, ricorda
Fedagripesca, hanno prodotto importanti risultati sul benessere
della specie tanto che sono stati previsti aumenti nei
quantitativi di cattura. “Quest’anno sono state concesse
all’Italia per la circuizione, infatti, 530 tonnellate in più
per un quantitativo totale di 5.283 tonnellate”.
    Gli avvistamenti sempre più numerosi di esemplari in zone
solitamente meno frequentate dai tonni dimostrano che la specie
c’è, fa sapere Fedagripesca, ma il tonno è sostenibile anche
perché è un prodotto antispreco visto che non si butta via nulla
in fase di lavorazione: dalla bottarga, al tarantello, dalla
ventresca, al mosciame, passando per lattume, buzzonaglie,
filetto. Sono tanti i tagli da valorizzare a tavola con
preparazione fresche o trasformate e quello che non finisce nel
piatto, viene trasformato in farina utilizzata anche nel mangime
per animali. (ANSA).
   


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