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Dal 12 al 27 gennaio 2023 la sede dell’Assemblea legislativa diverrà il “palazzo della memoria”, e ospiterà un’ampia programmazione di eventi che spaziano dalla mostra al teatro, passando per la proiezione di film-documentari e la presentazione di un volume.
Tutte le iniziative sono gratuite e volte a sottolineare l’importanza di continuare a ricordare lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati nei campi nazisti, affinché fenomeni così tragici e indescrivibili non si ripetano mai più.
Come di consueto per le iniziative a carattere storico promosse dall’Assemblea nell’ambito della Legge regionale Memoria del Novecento, particolare attenzione è rivolta agli studenti delle scuole regionali, coinvolti nelle celebrazioni insieme ai loro insegnanti.
Il primo appuntamento è con la mostra documentaria “Insegnare narrando storie. Laura Orvieto e il suo mondo”, a cura di Caterina Del Vivo, aperta dal 12 al 27 gennaio in viale Aldo Moro 50.
La mostra, realizzata dal Museo Ebraico di Bologna, ripercorre il percorso formativo, letterario e biografico della scrittrice per l’infanzia Laura Orvieto (Milano 1876–Firenze 1953), autrice di un classico della letteratura per l’infanzia come Storie della Storia del Mondo. Attraverso fotografie, libri e illustrazioni la mostra ripercorre l’infanzia milanese della donna, la collaborazione con Rosa Errera, pioniera dei primi doposcuola per bambini poveri, l’arrivo a Firenze, le persecuzioni razziali e il ritorno a scrivere dopo la guerra.
Martedì 17 gennaio 2023, aperto al pubblico e alle scuole, è previsto invece il reading Lei conosce Arpad Weisz?, con Consuelo Battiston e Leonardo Bianconi.
Tratta dal libro Dallo scudetto ad Auschwitz di Matteo Marani, lo spettacolo ripercorre con rabbia e rammarico la storia dell’incredibile allenatore ungherese che vinse due scudetti con il Bologna. In quanto ebreo, però, Weisz fu vittima delle leggi razziali e, nonostante avesse cercato rifugio nei Paesi Bassi, venne ugualmente arrestato e deportato, prima a Westerbork e poi ad Auschwitz, dove trovò la morte.
Mercoledì 18 gennaio 2023, per le scuole e per tutta la cittadinanza, sarà proposto il documentario Dove vi portano gli occhi: a colloquio con Edith.
Il filmato, che sarà preceduto da un incontro con gli autori Ivan Andreoli e Fausto Ciuffi, documenta la vita della scrittrice Edith Bruck: l’infanzia, l’adolescenza, la cattura e la prigionia ad Auschwitz, il difficile ritorno dai campi, la vita dopo la liberazione e l’arrivo in Italia. “I suoi ricordi offrono un prezioso contributo per decifrare precise pagine di storia e, quando la forza delle parole invade il presente, ci richiama ad un’assunzione di responsabilità attraverso la conoscenza e l’interpretazione del passato” si legge nella presentazione del documentario realizzato dalla Fondazione Villa Emma di Nonantola.
Martedì 24 gennaio 2023, infine, aperto alle scuole e a tutta la cittadinanza, l’Assemblea propone il docu-film Son morto che ero bambino: Francesco Guccini va ad Auschwitz.
La proiezione sarà introdotta da Vincenza Maugeri, direttrice del Museo Ebraico di Bologna, e Francesca Panozzo, storica della Shoah.
A 50 anni da Auschwitz, canzone di culto per un’intera generazione pubblicata nel 1966, Francesco Guccini va per la prima volta su quel campo di sterminio insieme al Cardinale Matteo Maria Zuppi e alla classe 2°B della Scuola Media di Gaggio Montano. Una molteplicità di sguardi e di generazioni vengono messe di fronte alle tracce tangibili di quella barbarie, e non possono che tornare a ripetere, insieme, due domande: “come è potuto accadere?” e “perché è accaduto?”.
Foto di Costantino Ferlauto, Museo Monumento al Deportato di Carpi
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