Un ragazzo di 23 anni è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di stalking e minacce nei confronti di un’ex compagna. L’uomo, che non ha un’abitazione né un impiego, avrebbe inviato messaggi minatori alla giovane, con la quale aveva avuto una relazione fino a metà aprile. Tra i messaggi, avrebbe anche scritto di comprendere perché alcuni ragazzi, tra cui Filippo Turetta, arrivano a compiere azioni drastiche, aggiungendo di non giustificare il gesto ma di capire i motivi dietro di esso.
Secondo quanto riporta ‘La Prealpina’, il giovane avrebbe iniziato a inviare messaggi intimidatori già il giorno seguente alla rottura, avvenuta dopo un litigio. La vittima, una ragazza di vent’anni, ha riferito di aver ricevuto centinaia di messaggi minacciosi, tra cui frasi come “tu muori” e “ti ammazzo, oggi non ne esci viva”.
Il soggetto ha precedenti per maltrattamenti familiare, avendo già subito condanne per maltrattamenti verso madre e fratello. La situazione è degenerata fino a quando il giovane ha chiamato i carabinieri, chiedendo di essere arrestato perché in carcere avrebbe trovato almeno un minimo di stabilità, dato che fuori non riceve aiuti. Durante una visita al pronto soccorso di Busto Arsizio, ha anche avuto un comportamento agitato e ha comunicato l’intenzione di recarsi a casa della ex per ucciderla.
In attesa dell’interrogatorio di convalida, fissato per domani davanti al gip Milton D’Ambra, il giovane si avvarrà della difesa dell’avvocato Samuele Genoni.