Giovane ucciso 16 anni fa, procura Bologna riapre inchiesta

(ANSA) – BOLOGNA, 11 FEB – La procura della Repubblica di
Bologna ha riaperto le indagini su un omicidio risalente a più
di 16 anni fa e rimasto irrisolto: s’indaga, infatti, per
trovare l’assassino di Stefano Gonella, ventiseienne di Bergamo
ucciso a coltellate all’alba del 24 settembre 2006 nella sua
casa di via Passarotti, alla prima periferia di Bologna, dove
lavorava come portiere di notte in un albergo. Ne dà notizia
l’edizione bolognese del Resto dei Carlino.
    Del killer, sulla base delle testimonianze di un vicino di
casa e del coinquilino che stava dormendo e venne svegliato,
venne realizzato un identikit, ma le indagini non riuscirono mai
ad abbinargli un nome. Nel 2010 le indagini ripreso,
approfondendo alcune utenze telefoniche, ma anche in questo caso
non si arrivò a niente.
    Il progresso scientifico che ha cambiato anche il modo di
fare le indagini mettendo a disposizione tecnologie e conoscenze
che fino a pochi anni fa non esistevano potrebbe però aiutare a
risolvere questo caso. Gli inquirenti, infatti, hanno in mano un
dna che appartiene all’omicida, sul quale si possono fare adesso
nuove e più sofisticate analisi. Il profilo genetico può essere
inserito anche nella banca dati nazionale delle forze
dell’ordine creata nel 2016.
    L’indagine, visto anche il fatto che gli elementi in possesso
non hanno fin qui portato a niente, rimane molto complicata, ma
la procura ha comunque deciso di fare un tentativo per cercare
la verità in un caso rimasto irrisolto per anni. (ANSA).
   


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