A sentire i gracchiare dei corvi, che da tempo aleggiano sulla torretta del Palazzo e tutti quei signori che, anonimamente ( ? ), intervengono sui vari blog che riguardano le cose di casa nostra , ormai la Repubblica sembrerebbe alla frutta. Oserei dire al caffè dopo che Intesa San Paolo ha ritirato le proprie “chiappe” dall’affare Delta. Un dietrofront che getta sfiducia nei cittadini , gioia in coloro che, purtroppo numerosi, aspettano la caduta definitiva del nostro paese. Certamente la situazione non è delle più rosee, una situazione che si manifesta ogni giorno sempre più difficile per la nostra economia. A rendere più incerto il nostro futuro ci sui mettono anche partiti alleati del Patto che è al governo del paese, intimando una crisi qualora non si verifichi un cambiamento di rotta nel modo di governare e soprattutto…della classe politica. In questa fase una crisi sarebbe deleteria ed il colpo di grazia al malato qual’è tutt’oggi San Marino e chi la creerà si assumerà le proprie responsabilità di fronte al paese , di fronte alle nuove generazione, perché saranno loro a pagarne le conseguenze. Si chiede un cambiamento , che la volontà popolare con il voto non ha voluto. Ma cambiare con chi? Ci sono giovani preparati e pronti per assumersi certe responsabilità e certi incarichi ? I partiti , compresi quelli che invocano il rinnovamento , in tutti questi anni hanno creato presupposti affinchè potesse nascere una nuova e preparata classe politica da gettare nella mischia? Se ci sono si facciano avanti , dimostrino prima le loro capacità e la loro preparazione a guidare un paese difficile ed ingovernabile come il nostro. Solo allora i dinosauri ,se non lo faranno da soli , saranno rimossi da Palazzo e messi e a riposo. Solo allora la Repubblica potrà guarire dai suoi atavici mali ,respirare un’aria nuova ….sempre chè si faccia ancora a tempo!
Paolo Forcellini direttore de lo Stradone
