Giro: Ciccone deve rinunciare, mi si spezza il cuore

(ANSA) – ROMA, 30 APR – L’abruzzese Giulio Ciccone non
parteciperà al 106/o Giro d’Italia che partirà sabato prossimo,
6 maggio, proprio dalla sua regione. La sua squadra, la
Trek-Segafredo, lo ha reso noto informando che la decisione è
stata presa oggi, di comune accordo, dal corridore e dal team,
dopo aver preso atto della persistenza dei sintomi del covid-19,
oltre che della continua positività dei test. “Rinunciare al
Giro mi spezza il cuore. Non riesco a trovare altre parole per
descrivere i miei sentimenti in questo momento”, fa sapere
Ciccone.
    “Avrei affrontato la mia gara preferita dopo il miglior
inizio di stagione della mia carriera – ha proseguito il
corridore -. Sarei partito da casa, dal mio Abruzzo; un evento
storico, anzi unico. Era tutto perfetto e poi… voglio dire,
sembra assurdo. Devo ingoiare un boccone amaro e il pensiero di
cosa avrei potuto fare in questo Giro resterà nella mia mente a
lungo. È una decisione difficile, ma devo accettare il fatto e
guardare oltre. Appena tornerò a correre trasformerò questa
delusione in determinazione”.
    Ciccone era risultato positivo per la prima volta lunedì
scorso, in un test effettuato all’indomani della
Liegi-Bastogne-Liegi, conclusa al 13/o posto e da allora vari
disturbi gli hanno impedito di allenarsi. (ANSA).
   


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