
(ANSA) – ROMA, 22 OTT – “E’ stata una giornata dura e, anche
se ieri non era successo nulla, i 5 mila metri di dislivello
oggi si sono fatti sentire sulle gambe di tutti. Sullo Stelvio
c’è stato un ritmo forte fin da subito, con la Sunweb a tirare.
Quando mancavano 8-9 chilometri alla cima, ed eravamo già a 2
mila metri d’altezza, c’è stata un’ulteriore accelerazione dei
corridori della Ineos, con Geoghegan Hart e Dennis. Hanno fatto
esplodere il gruppetto che si era formato e tutta la gara. Io
sono rimasto da solo, sono andato avanti fin che potevo e sono
arrivato con la maglia rosa”. E’ il commento di Vincenzo Nibali
alla tappa di oggi del 103/o Giro d’Italia di ciclismo, che lo
ha visto sprofondare nella classifica generale.
“Gli altri vanno più forte, c’è poco da dire: c’è un ricambio
generazionale, è evidente che gli altri hanno dalla loro la
carta d’identità. Credo di essere l’unico nato nel 1984 a
lottare con i primi. L’anno è stato difficile, complicato, per
tutti – aggiunge -. Hindley è molto forte, si era già visto a
Piancavallo, quando si era messo a fare un ritmo altissimo. La
stagione, comunque, è stata strana: in tanti ci siamo
concentrati su eventi particolari, nessuno di noi sapeva come
saremmo arrivati qui”.
“Ci sono poi i giovani: Hindley, Almeida, che anche oggi è
andato forte, le medie nel finale erano molto alte. Domani non
accadrà niente, dopodomani la corsa esploderà di nuovo”,
conclude il capitano della Trek. (ANSA).
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