Giro di fatture false, 2 arresti e sequestro di 2,3 milioni

(ANSA) – CECINA (LIVORNO), 09 MAR – Oltre 2,3 milioni di euro
sono stati sequestrati dalla guardia di finanza di Cecina
(Livorno) nei confronti di due persone che sono stati poste agli
arresti domiciliari per i reati di dichiarazione fraudolenta
mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni
inesistenti ed emissione di fatture o altri documenti per
operazioni inesistenti.
    I provvedimenti cautelari, emessi dal gip presso il tribunale
di Pistoia, riguardano indagini portate avanti tra il 2020 e il
2022 che hanno fatto emergere “un vorticoso giro di fatture
false che ha coinvolti decine di società cosiddette ‘cartiere’
italiane ed estere, ubicate in Francia, Belgio, Ungheria ed
Austria. Nel corso di diverse perquisizioni ed approfondimenti
svolti nel tempo i finanzieri hanno rinvenuto diversi timbri e
documenti falsi di società, utilizzati per attestare trasporti
di merci in realtà mai avvenuti, riguardanti ingenti fittizie
compravendite di materiale tessile. Complessivamente, l’Iva e
l’Ires evase ammonterebbero ad oltre 2,3 milioni di euro
nell’arco di un quinquennio. (ANSA).
   


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