Giro: Ganna, io in fuga? Me l’ha detto Thomas

(ANSA) – ROMA, 07 OTT – “E’ stata dura. A dire il vero non
dovevo nemmeno andare in fuga, ma lavorare in supporto di
Puccio. Dopo 40 chilometri di scatti e controscatti, ho detto a
Salvo: ‘mettiti alla mia ruota’, e siamo andati via noi due con
altri quattro corridori. Sono felice per me e la squadra, con la
prestazione di oggi abbiamo riscattato almeno in parte la
perdita di Thomas”. Così Filippo Ganna, dopo il trionfale arrivo
a Camigliatello Silano (Cosenza), che gli ha fruttato il secondo
successo al 103/o Giro d’Italia di ciclismo, dopo quello nella
crono inaugurale a Palermo.
    “Sul finale mi scattavano in faccia, in salita non potevo
rispondere, non è quello il mio terreno – aggiunge il campione
del mondo a cronometro – ma ho mantenuto la calma e, al momento
opportuno, ho fatto come una crono per arrivare al traguardo da
solo. Ieri Thomas mi ha inviato un messaggio e mi ha detto di
andare in fuga: in fondo ho solo rispettato gli ordini del mio
capitano, anche se purtroppo lui è dovuto tornare a casa”.
    (ANSA).
   


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