
(ANSA) – ROMA, 01 MAG – Conto alla rovescia per il via al
Giro d’Italia, e Filippo Ganna fa il punto sulle ambizioni sue e
del suo team, l’Ineos. “Non vedo l’ora”, dice il velocista
azzurro. L’Ineos ha ufficializzato la squadra al via sabato da
Fossacesia Marina: si tratta dell’olandese Thymen Arensmann, del
belga Laurens de Plus, di Ganna e dell’altro italiano, Salvatore
Pucio, dei britannici Tao Geoghegan Hart, Ben Swift e Geraint
Thomas, del francese Shivakov.
“Sono così felice di essere tornato e di iniziare al Giro – il
commento di Ganna, vincitore della prima tappa a crono nelle
edizioni del 2020 e 2021 in due dei sei successi individuali
all’attivo -. Non vedo l’ora di vedere cosa posso ottenere per
la squadra. Sono molto orgoglioso di ciò che ho ottenuto in
questa gara in passato e mi sento davvero positivo”, ha aggiunto
l’azzurro, che “La nostra squadra è forte e non vedo l’ora di
partire e mostrare il nostro meglio. La cronometro di apertura
mi offre ancora una volta l’opportunità di iniziare in modo
molto positivo per tutti noi. I preparativi sono andati bene e
non vedo l’ora di arrivare a Fossacesia Marina sabato”.
“Ovviamente – conclude Ganna – amo correre in Italia davanti
ai miei tifosi di casa e conosco l’impatto che ha l’incredibile
supporto per me e per il team, quindi speriamo di usare
quell’energia per dare il meglio”.
Thomas, vincitore del Tour, torna in Italia dopo le edizioni
sfortunate del 2017 e 2020: “Le ultime due volte che ci sono
stato non ho nemmeno finito, quindi spero di riuscire almeno ad
arrivare a Roma”, ironizza il britannico. “Questa stagione e’
stata finora fatta di fermi e ripartenze, ma sono sulla strada
giusta e mi sto rimettendo in forma appena in tempo, con tutti i
ragazzi che stanno andando molto bene. Abbiamo avuto un ottimo
stage in Sierra Nevada e poi il Tour of the Alps ovviamente è
andato molto bene, quindi il morale è alto. Tutti sono
fiduciosi”. Quanto alle ambizioni personali, “voglio solo
godermela”, aggiunge Thomas, che quest’anno trova in squadra un
vecchio amico, Swift (“correvamo insieme quando avevamo 10 anni,
nelle piste ciclabili attorno a casa”). “Sara’ decisiva l’ultima
settimana – la previsione finale – Arriviamo li’, e poi si
vede”. (ANSA).
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