
(ANSA) – ROMA, 23 OTT – “E’ stata una decisione che abbiamo
subito, inaccettabile. Adesso pensiamo ad arrivare fino a
Milano, poi – quando saremo a bocce ferme – di certo qualcuno
pagherà anche questo”. E’ un Mauro Vegni molto duro, quello che
ha parlato ai microfoni della Rai, dopo l’ammutinamento di
questa mattina al 103/o Giro d’Italia di ciclismo, con il taglio
del percorso della 19/a tappa, da Morbegno (Sondrio) ad Asti.
“C’è grande rammarico per la brutta figura che abbiamo fatto,
come sport e ciclismo – aggiunge il direttore di corsa – vi dico
che questa figuraccia oscura quanto di buono abbiamo fatto
finora per portare a termine il Giro”. (ANSA).
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte