
(ANSA) – AVEZZANO, 05 MAG – La statua di bronzo del ciclista
Vito Taccone, danneggiata nel 2014 e rimasta per anni nel
seminterrato del Palazzo municipale di Avezzano (L’Aquila), è
stata ricollocata e inaugurata oggi dal campione di ciclismo
Francesco Moser, accompagnato da Stefano Garzelli – vincitore
del Giro nel 2000 – e dall’ex ct della nazionale italiana di
ciclismo Davide Cassani. La cerimonia si è svolta alla vigilia
della partenza del Giro d’Italia 2023 che quest’anno partirà
proprio dall’Abruzzo.
Nel giugno 2014 il monumento al ciclista fu distrutto sul
valico del Monte Salviano: la bicicletta, divelta dal basamento,
fu abbandonata a terra in più pezzi, mentre la statua in bronzo
del ‘Camoscio d’Abruzzo’ venne trafugata; fu ritrovata pochi
giorni dopo dalla Polizia senza la mano destra e con una gamba
staccata. L’intervento di restauro, finanziato dalla Regione
Abruzzo con il contributo del Comune di Avezzano, è stato
eseguito in collaborazione dall’artista Bruno Morelli – che
realizzò la statua originaria nel 2012 – e dalla restauratrice
Eleonora Morelli.
“Vito Taccone è tornato a casa – ha detto il presidente della
Commissione cultura del Comune di Avezzano Nello Simonelli nel
corso dell’inaugurazione -: il Camoscio d’Abruzzo è tornato a
casa, a guardare, dalla piazza messa a nuovo, il Salviano, a
simboleggiare il grande sportivo che fu”.
Presenti alla cerimonia il sindaco di Avezzano Giovanni Di
Pangrazio, il vescovo dei Marsi Giovanni Massaro, i senatori
Michele Fina e Guido Liris, l’assessore regionale Mario
Quaglieri ed il figlio del campione Cristiano Taccone, oltre a
diversi sindaci marsicani. (ANSA).
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