Giudice Pasini illegittima delibera AASS. A rischio 10 milioni di Euro (5 minore entrate e quasi 5 di deficit)

Se tutto avesse funzionato l’Azienda per i Servizi (Aass) avrebbe guadagnato anche per il 2012 i 5,4 milioni di euro che già nel 2011, ripianeranno di fatto il deficit di oltre 3,8 milioni generato dalle perdite delle gestioni del gas, acqua, trasporti, fognature, facendo chiudere in attivo il bilancio di 1,8 milioni di euro. Per il momento non sarà così perchè il trading e cioè l’acquisto sul libero mercato di ingenti importi di energia elettrica (161,4 milioni previsti per il 2011) e la conseguente rivendita (prevista per 166,8 milioni), non è stata autorizzata dalla Commissione di Controllo della Finanza Pubblica. O meglio la commissione presieduta dal magistrato Isabella Pasini, che solo di recente ha preso il posto del dimissionario Giuseppe Costanzo, ha, l’8 marzo scorso, reso illegittima la delibera (n° 15 del 28/1/2011) con la quale l’Aass affidava alla Kay to Energy, la consulenza per effettuare le operazioni di trading. Per l’azienda romana il compenso è stato fissato in 200.000 euro più una provvigione sui megawat comprati e venduti. La Commissione di Controllo ha considerato impossibile legittimare una spesa senza che per questa sia prevista la copertura, infatti la delibera è relativa alla prosecuzione del contratto per il 2012 mentre il bilancio approvato e quindi anche le spese, riguarda solo il 2011. Pare però che i dubbi della commissione di controllo della finanza pubblica non si limitino a questa considerazione che ovviamente è determinante, ma riguardino anche la natura del contratto stesso, definito di consulenza ed invece legato alle provvigioni di commercializzazione dell’energia elettrica. Insomma una questione molto seria che potrebbe compromettere i raporti già per l’anno in corso. In ballo oltre 5 milioni di possibili guadagni, che per l’Aass rappresentano l’unica ancora di salvezza del proprio bilancio. (R.E.)