La prigione è un luogo barbaro, chi pensa alla prigione come soluzione di tutto ha la barbarie nel cuore e nel cervello.
Un giudice manda in galera una madre per 6 anni, 6 anni, sottraendola ai suoi figli e alla sua famiglia.
E al mondo e alla libertà.
Per un amore sbagliato, certo, contro la legge, certo, ma occasione per l’esercizio, con questa sentenza, di un giudizio altrettanto sbagliato. Crudele.
Una donna ha avuto un bambino con un ragazzino.
Quel bambino vive con la madre, con il suo fratello maggiore, insieme al marito di lei, che evidentemente lo ha accolto, ha perdonato la madre, ha ricostruito quel che si era rotto e che succede? Arriva lo stato è rompe di nuovo tutto. Tutto.
Perché abbiamo costruito un mondo che risolve tutto, cioè niente, con le manette e con la galera.
Sergio Pizzolante
