
San Marino. L’Europa promuove la riforma della giustizia del governo: ecco il documento originale tradotto inviato al Titano.
Ieri sera, sul sito del Coe, è stata pubblicata la lettera inviata al Segretario agli Esteri Beccari dopo la trasmissione a Strasburgo da parte del governo del fascicolo di integrazione di tutti gli atti, dalla rimozione dell’ex Magistrato Dirigente Valeria Pierfelici ad oggi. Abbiamo tradotto l’originale dall’inglese in modo che ogni possibile strumentalizzazione possa cadere. Dall’Europa il giudizio infatti è molto chiaro: “Se presentata e adottata, questa bozza sembra rappresentare un importante passo avanti in termini di attuazione delle norme del Consiglio d’Europa, nonché delle raccomandazioni del Gruppo di Stati contro la corruzione (GRECO)”. Insomma come del resto aveva annunciato il Segretario Ugolini, la riforma della Giustizia è apprezzata dall’Europa. Con buona pace delle minoranze e di qualcuno che soffia delle parti dei Tavolucci. Ecco qui si seguito la traduzione (a cura di giornalesm) della lettera inviata da Strasburgo al governo del Titano:
Strasburgo, 21 agosto 2020
Caro Ministro,
Vi ringraziamo per la vostra lettera del 7 agosto, in cui fornite preziose informazioni riguardanti sviluppi nel settore della giustizia a San Marino, in particolare per quanto riguarda il settore giudiziario. Sono stato lieto di apprendere del progetto e misure di riforma previsto dal Ministro della Giustizia che interesserebbe il Consiglio Giudiziario. Se presentata e adottata, questa bozza sembra rappresentare un importante passo avanti in termini di attuazione delle norme del Consiglio d’Europa, nonché delle raccomandazioni del Gruppo di Stati contro la corruzione (GRECO) nel rispetto del vostro paese. Alla luce della documentazione completa presentata dal Governo, e avendo esaminato anche le informazioni fornite da alcuni rappresentanti della magistratura di San Marino, vorrei ricordare il ruolo chiave che i Consigli della Magistratura, come il Consiglio della Giustizia, giocano nel garantire l’indipendenza e la professionalità della magistratura. È quindi di estrema importanza avere in sede legislativa e procedurale un quadro legislativo e procedurale che facilitino il lavoro dei Consigli, nonché garantire che questi quadri siano pienamente osservati nella pratica da chi è coinvolto. Il principio della separazione dei poteri e della regole della legge richiedono anche l’astensione da qualsiasi interferenza da parte dell’Esecutivo o del Legislatore nelle procedure pendenti. Ho portato le informazioni da lei fornite all’attenzione della Commissione di Venezia, GRECO e il Consiglio consultivo dei giudici europei (CCJE), e continuerò a seguire la situazione con attenzione. Come sapete, il GRECO dovrebbe adottare una valutazione su San Marino nel mese di settembre, in cui verranno affrontate queste tematiche. Il Consiglio d’Europa è pronto a fornire il suo contributo nella preparazione dell’annunciata riforma giudiziaria, sulla base degli standard e delle competenze della Commissione di Venezia e della CCJE, e sulla base delle raccomandazioni del GRECO.
Sinceramente vostro,
Marija Pejcinovic Buric
Ecco il documento originale in inglese: