Gli EPS verso l’unificazione con i DDC

Nella serata del 15 febbraio u.s. si è riunito l’Esecutivo degli EuroPopolari per San Marino che ha ascoltato ed approvato all’unanimità l’ampia relazione del Segretario Politico, Lorenzo Lonfernini.

Il Segretario Politico ha immediatamente introdotto l’argomento all’ordine del giorno consistente nella definizione dei passaggi che porteranno il 4 marzo prossimo venturo alla definizione di una nuova forza politica, unitamente al Partito del Democratici di centro, aperta a tutti coloro che desidereranno dare il proprio contributo in un movimento Popolare e Liberale, snello, in grado di rafforzare la partecipazione dei cittadini alla vita politica e al servizio del Paese.

L’Esecutivo ha giudicato positivamente il lavoro fin qui svolto con i Democratici di centro nella Costituente di centro ed ha approvato, all’unanimità, il Manifesto costitutivo che sarà presentato il 4 marzo p.v.

Il Segretario Politico ha ringraziato tutti coloro che in questi anni hanno operato con sensibilità e dedizione all’interno degli EuroPopolari per San Marino e tutti coloro che ne hanno sostenuto l’azione.

Anche se temporalmente l’esperienza degli EuroPopolari per San Marino è stata breve, è stata certamente una esperienza significativa dal punto di vista politico e umano.

Tutti gli appartenenti all’Esecutivo si sono dichiarati certi che potranno operare con le stesse motivazioni, ma con ancora più vigore all’interno del nuovo Movimento.

Il Segretario si è poi soffermato ad analizzare il momento politico e l’Esecutivo ha ribadito la grande preoccupazione per lo stato del Paese che sta vivendo una crisi profonda e si è dichiarato assolutamente preoccupato per lo stallo della politica estera che sta avendo ripercussioni imponenti su tutto il comparto economico del Paese.

L’Esecutivo ha ribadito la inefficacia e la inadeguatezza del Patto per San Marino di fronte ai gravi problemi che  attanagliano San Marino.

L’Esecutivo ha aggiornato ai prossimi giorni il dibattito che è stato ricco di contributi e riflessioni, al termine del quale adotterà le proprie decisioni di ordine politico ed istituzionale circa il collocamento futuro del Partito.

Tali decisioni saranno adottate con il solo riferimento all’interesse del Paese.