Gli sequestrano la patente: irrompe in caserma e punta una calibro 22 alla testa di un militare

L’uomo, un pregiudicato, era stato sorpreso al volante con un elevato tasso alcolemico. Poche ore dopo il sequestro dell’auto, si è presentato in caserma ed ha puntato la sua pistola carica alla testa di un militare: due i feriti nella colluttazione.

Ancora fuori di sè a causa del ritiro della patente e del sequestro della propria auto ad opera dei carabinieri della stazione di Ponte in Valtellina (comune in provincia di Sondrio), si è presentato in caserma qualche ora dopo i fatti ed ha puntato una pistola carica alla testa di uno dei militari che gli aveva appena aperto la porta.

Protagonista in negativo dell’incresciosa vicenda un pregiudicato 47enne residente a Ponte in Valtellina, un frontaliere, dato che lavora in Svizzera.

Come riferito dalla stampa locale, i fatti si sono verificati durante il pomeriggio di ieri, giovedì 6 febbraio. Impegnati in un’operazione di pattugliamento del territorio, i carabinieri del comando locale hanno rivolto la propria attenzione nei confronti di una vettura con targa svizzera, nelle vicinanze della quale stavano chiaccherando due uomini, noti alle autorità per alcuni precedenti di polizia.

Quando hanno nuovamente incrociato la medesima vettura, poco più avanti, gli uomini dell’Arma hanno deciso di fermarla e sottoporre il conducente e proprietario a delle verifiche, rese ancora più necessarie dal suo evidente stato di ebbrezza.

I sospetti dei militari hanno avuto conferma a conclusione dell’alcoltest, che ha rilevato un tasso alcolemico di 1,80 gr/l nel sangue del 47enne, ben aldilà della soglia prevista dalla legge per chi si mette al volante. Il Giornale.it