Gli spiragli per la soluzione della crisi.
Ci sono? Si ci sono. Vediamo quali.
Con un Parlamento che non ha sfiduciato Draghi, che non ha fatto mancare la fiducia al decreto Aiuti, e dove, potenzialmente, una maggioranza ancora c’è, con una guerra in corso e con la crisi e l’autunno al freddo davanti a noi, fare le elezioni anticipate non è la cosa più facile fra le cose difficili.
Se Lega e Forza Italia non si tirano indietro una maggioranza c’è.
Non sarebbe unità nazionale senza il simbolo dei 5 stelle come dicono giornalisti imbecilli( metteteci le facce che volete)di destra e di sinistra? Stupidaggini. La maggioranza dei parlamentari eletti con i 5 stelle non sta più con i 5 stelle.
E quel simbolo non vale niente.
La sottrazione alla maggioranza di Governo corrisponderebbe alla sottrazione di una pagina vergognosa del Paese.
Un passo avanti di unità nazionale contro la follia.
Potrà Draghi, pressato da tutto l’Occidente, sottrarsi? Con una maggioranza possibile?
Mi sorprenderebbe. In negativo.
Sembrerebbe una fuga.
Non mi sembra il tipo.
Se Lega e Forza Italia non si dovessero sottrarre. Naturalmente.
E perché dovrebbero?
Pensateci.
Perché dovrebbero avere fretta di consegnarsi alla Meloni da sconfitti?
Tornare dalla Meloni Leader con la coda fra le gambe? Perché?
E perché i governatori del nord della Lega dovrebbero andare al voto adesso, con un risultato che cristallizzerebbe l’arretramento della Lega rispetto alla Meloni?
Compromettendo le future candidature e alleanze alle regionali.
Per la Lega vera, ancora, il nord vale più dell’Italia.
Il Pd?
Se va al voto ci va da solo.
Senza i 5 stelle.
E con un arcipelago di sigle che non gli correranno certamente in soccorso.
Certamente non gratis.
E sarebbe sconfitta sicura.
È il partito ad avere più interesse ad andare avanti.
Utilizzando i mesi che ci sono per costruire una coalizione più seria rispetto al “campo largo”.
Ho fatto il calcolo delle convenienze a non andare al voto. Adesso.
Che corrisponde, secondo me, all’interesse dell’Italia. Adesso.
La crisi ci porterebbero nel caos.
Dentro il quale sguazzerebbero gli haters russi.
Ah, attenzione, Conte potrebbe tornare indietro.
Possibile? Possibile. Ci ha abituato a tutto. È capace di tutto. E di niente.
Il Pd sta facendo di tutto per riportarlo dov’era.
Ho però l’impressione che la situazione diventerebbe più grave e più ingestibile.
Non il contrario. Vediamo.
Sergio Pizzolante
