
Bastano, al momento, le dita di una mano per contare gli umbri presenti nella ormai famosa lista di “San Marino”.
L’elenco dei nomi è in via di pubblicazione su un quotidiano nazionale che per adesso è arrivato solo alla lettera E.
E tra i nomi che iniziano con una delle prime cinque lettere dell’alfabeto, quelli accanto ai quali è scritto un comune dell’Umbria sono proprio cinque.
La lettera B sta per un sessantacinquenne di Panicale;
C fa riferimento ad un 51enne di Passignano sul Trasimeno;
Per un 58enne di Citerna è “uscita” la lettera C e sta in compagnia di un 59enne di Narni ed un 57enne di San Giustino.
L’elenco dei nomi è in via di pubblicazione su un quotidiano nazionale che per adesso è arrivato solo alla lettera E.
E tra i nomi che iniziano con una delle prime cinque lettere dell’alfabeto, quelli accanto ai quali è scritto un comune dell’Umbria sono proprio cinque.
La lettera B sta per un sessantacinquenne di Panicale;
C fa riferimento ad un 51enne di Passignano sul Trasimeno;
Per un 58enne di Citerna è “uscita” la lettera C e sta in compagnia di un 59enne di Narni ed un 57enne di San Giustino.
Ma i nomi sull’elenco sono molti di più, quasi milleduecento: imprenditori, cantanti, sportivi, ma anche impiegati, artigiani e gente comune.
Altri umbri sicuramente staranno nella lista dei clienti della Smi Bank, l’ex banca del Titano, salvata dopo il clamoroso crac da 16 milioni di euro del 2007 proprio dalla San Marino Investment, la più importante, e vecchia, holding della piccola Repubblica, di proprietà del conte Enrico Maria Pasquini.
La lista è frutto di una rogatoria con cui il pm romano Perla Lori a fine 2009 aveva chiesto alle autorità sammarinesi ipotizzando un maxi-riciclaggio da oltre un miliardo di euro.
fonte: iltamtam.it